Storie Bicipolitane, il podcast di Enrico Brizzi

Dieci storie di vita quotidiana e bicicletta ambientate sulle linee della Bicipolitana bolognese

la copertina del podcast
 

È la voce di Enrico Brizzi, noto scrittore nato e cresciuto tra i portici di Bologna, a raccontare le Storie Bicipolitane, il podcast fruibile sulla  piattaforma spreaker e dal sito bicipolitanabolognese.it. 

Dieci storie di vita quotidiana e bicicletta, scritte e lette da Enrico Brizzi e ambientate lungo le linee della rete ciclabile metropolitana.

La Bicipolitana oltre a essere zona di transito è anche luogo dove si intrecciano storie, uno spazio comune in cui la nostra quotidianità pedalando si svolge, e le nostre vite si incontrano creando avventure, storie d’amore, racconti di libertà e di riscatto. 

Dieci puntate che hanno come argomento unificante la mobilità ciclabile nel territorio di Bologna metropolitana. Ogni puntata ha come protagonista una persona diversa che in dieci minuti sarà testimone di una specifica linea della rete.

Cinque uomini e cinque donne, di età tra i 14 e gli 86 anni, che tramite le loro esperienze riflettono quelle di ognuno di noi: chi lavora, chi studia, chi è in pensione, persone che vivono in diverse parti della città metropolitana e percorrendo le nostre ciclabili ci donano punti di vista diversi di un unico paesaggio.

La bicicletta in questi racconti si trasforma da mezzo a filo conduttore di opportunità personali e comunitarie.

Le Storie Bicipolitane sono pubblicate con cadenza bisettimanale, fino al 26 aprile (1 e 15 febbraio, 1-15 e 29 marzo, 12 e 26 aprile le prossime puntate).

È stata pubblicata il 18 gennaio la terza puntata “Bea. La sigla della felicità” che racconta di come, scegliendo di utilizzare la cargo bike per accompagnare a scuola i suoi due bimbi, il viaggio diventa come un giro sul brucomela. Si canta, si ride, tutti si divertono e la vita è più bella.

La seconda puntata è dedicata a “Giorgio. Un magnifico quarantenne” che alla soglia dei quaranta anni rispolvera la vecchia mountain bike e decide di cambiare mezzo per andare al lavoro e tra una cavedagna e l'asfalto riscopre l' "attitudine" e non solo.

Se LeBron James, Stephen Curry e Michael Jordan fossero nati a Bologna avrebbero usato la bicicletta per andare agli allenamenti? Questa la curiosità sollecitata dalla prima puntata e dalla storia di “Zeno. L’arte del riscaldamento”.

 

“Fin da piccolo – commenta Enrico Brizzi - ho considerato la bicicletta il mezzo ideale per coltivare sogni di libertà. Da bambini ci era consentito di impiegarla solo in cortile, e quando finalmente ho ottenuto il permesso di superare la frontiera del cancello ho iniziato a conoscere pedalando prima il mio quartiere, e poi tutta Bologna.

Una volta ragazzo, ho scoperto che la bicicletta poteva essere un mezzo per compiere autentici viaggi, e quando ho scritto il mio primo romanzo, Jack Frusciante è uscito dal gruppo, mi è sembrato inevitabile farne la cavalcatura del protagonista Alex.
Da ciclista urbano e cicloturista, sono orgoglioso di essere stato scelto per raccontare in questo podcast la vita quotidiana di chi pedala a Bologna e nel territorio della città metropolitana.
Viviamo un’epoca in cui la bici rappresenta una risorsa sempre più indispensabile per la mobilità, e nelle mie dieci storie ho voluto raccontare tutti gli aspetti del pedalare quotidiano, dalle scoperte di autonomia dei ragazzi alle sgambate dei quarantenni, dai sogni coltivati in sella dagli studenti pendolari alle missioni di civiltà delle pensionate che impiegano le ciclabili per andare a spendersi nel volontariato.


È un bel pezzo di Bologna, quello di chi pedala, ma purtroppo non viviamo in un mondo perfetto: per quanto siano stati realizzati interventi infrastrutturali decisivi come la Bicipolitana, con numerosi tratti in sede separata, la prima preoccupazione dei ciclisti resta quella di essere rispettati da quanti guidano un veicolo a motore, così mi è parso naturale inserire nei racconti anche la forte richiesta di sicurezza da parte di chi pedala”.

 

"La Bicipolitana non bisogna solo costruirla, fisicamente, come stiamo facendo, - evidenzia Simona Larghetti, consigliera metropolitana con delega alla Bicipolitana - ma anche raccontarla, perché sempre più persone possano, anche tramite le storie, come da secoli avviene, sentirsi parte di una comunità dove ciascuna di noi è diversa ma si ritrova in abitudini, preoccupazioni e strategie simili. Siamo onorate – conclude Larghetti - di avere la voce e il cuore di Enrico Brizzi dietro queste storie, da sempre scrittore capace di interpretare una bolognesità fuori da ogni retorica, autentica e sognatrice".